Biografia
Lucilla Albano è professore ordinario e insegna Interpretazione e analisi del film e Cinema e Psicoanalisi nella Laurea Magistrale del DAMS dell’Università Roma Tre. Si è occupata di storia e di teoria del cinema, di cinema e letteratura, di analisi testuale e in particolare del rapporto tra cinema e psicoanalisi.
Ha collaborato con varie riviste, tra cui “Filmcritica”, “Nuovi Argomenti”, “La Valle dell’Eden”, “La Psicoanalisi”, “Fata Morgana” e “Imago”. Le sue principali pubblicazioni sono:
Il divano di Freud. Memorie e ricordi dei pazienti di Sigmund Freud, Pratiche, Parma 1987 (di cui uscirà una riedizione nell’aprile 2014 per i tipi del Saggiatore); La caverna dei giganti. Scritti sull’evoluzione del dispositivo cinematografico, Pratiche, Parma 1992; Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nella storia del cinema, Marsilio, Venezia 1999 e 2004 (Premio Filmcritica Umberto Barbaro, Anno 2000); Lo schermo dei sogni. Chiavi psicoanalitiche del cinema, Marsilio, Venezia 2004 (Premio Limina “Città di Gorizia” 2005; Premio Filmcritica Umberto Barbaro 2005 Targa d’argento); Ingmar Bergman, Fanny e Alexander, Lindau, Torino 2009. Ha curato, per i libri dell’Associazione Malatesta, Il racconto tra letteratura e cinema, 1997 e Modelli non letterari nel cinema, 1999, entrambi usciti presso Bulzoni. Inoltre ha curato i seguenti volumi: Cinema e psicoanalisi. Tra cinema classico e nuove tecnologie, Quodlibet, Macerata 2008 (insieme a V. Pravadelli); John Ford, Marsilio, Venezia 2011; e il numero monografico di «Imago», n. 4, luglio-dicembre 2011 dedicato a Autorialità, autobiografia, autoritratto (insieme ad A. Salatino). Sulla rivista «American Imago», n. 2, Summer 2013, è uscito il saggio Cinema and Psychianalysis: Across the Dispositifs.
Ha collaborato con varie riviste, tra cui “Filmcritica”, “Nuovi Argomenti”, “La Valle dell’Eden”, “La Psicoanalisi”, “Fata Morgana” e “Imago”. Le sue principali pubblicazioni sono:
Il divano di Freud. Memorie e ricordi dei pazienti di Sigmund Freud, Pratiche, Parma 1987 (di cui uscirà una riedizione nell’aprile 2014 per i tipi del Saggiatore); La caverna dei giganti. Scritti sull’evoluzione del dispositivo cinematografico, Pratiche, Parma 1992; Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nella storia del cinema, Marsilio, Venezia 1999 e 2004 (Premio Filmcritica Umberto Barbaro, Anno 2000); Lo schermo dei sogni. Chiavi psicoanalitiche del cinema, Marsilio, Venezia 2004 (Premio Limina “Città di Gorizia” 2005; Premio Filmcritica Umberto Barbaro 2005 Targa d’argento); Ingmar Bergman, Fanny e Alexander, Lindau, Torino 2009. Ha curato, per i libri dell’Associazione Malatesta, Il racconto tra letteratura e cinema, 1997 e Modelli non letterari nel cinema, 1999, entrambi usciti presso Bulzoni. Inoltre ha curato i seguenti volumi: Cinema e psicoanalisi. Tra cinema classico e nuove tecnologie, Quodlibet, Macerata 2008 (insieme a V. Pravadelli); John Ford, Marsilio, Venezia 2011; e il numero monografico di «Imago», n. 4, luglio-dicembre 2011 dedicato a Autorialità, autobiografia, autoritratto (insieme ad A. Salatino). Sulla rivista «American Imago», n. 2, Summer 2013, è uscito il saggio Cinema and Psychianalysis: Across the Dispositifs.
Curriculum Vitae, Attività di ricerca e Pubblicazioni
Carriera Accademica:
1972: si laurea in Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, discutendo una tesi di analisi strutturale sul racconto di spionaggio.
1975: assegnista presso l’insegnamento di Teoria e tecnica delle Comunicazioni di massa nella Facoltà di Magistero dell’Università di Firenze.
1980: ricercatrice confermata presso l’insegnamento di Storia e critica del cinema, Dipartimento di Italianistica e, dal 1991, presso il Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Nell’aprile del 1994 si trasferisce presso il Dipartimento della Comunicazione letteraria e dello Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre. Dall’anno accademico 1995-1996 è docente, per affidamento, dell’insegnamento di Storia delle teorie del cinema.
2000: professore universitario di ruolo di II fascia per il settore scientifico disciplinare L-ART/06 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre, corso di laurea in DAMS, a decorrere dal 1 novembre 2000.
2004: conferma del ruolo di II fascia.
2005: professore straordinario di I fascia (presa di servizio l’1 ottobre 2005)
2009: conferma nel ruolo di professore di I fascia.
Dal 1975 al 2000 ha tenuto seminari e lezioni riguardanti soprattutto due campi di studio.
In campo teorico: sulla storia delle teorie e su alcuni importanti teorici del cinema, sul legame del cinema con le altre arti, sul rapporto schermo e spettatore, sulla teoria psicoanalitica del cinema e sull’interpretazione psicoanalitica, nell’intreccio tra forma, linguaggio e senso;
in campo storico-critico: sull’evoluzione del linguaggio cinematografico, su alcuni autori (Stroheim, Welles, Hitchcock, Godard, Truffaut, Bergman e Ford), sui generi e sulla storia della regia.
A partire dall’entrata in vigore del nuovo ordinamento (A.A. 2001-2002) ha insegnato sia nei Moduli cosiddetti obbligatori che vincolati. Per la Laurea triennale: Istituzioni di storia e critica del cinema, Storia della regia cinematografica, Storia e teoria della sceneggiatura, Strutture narrative e costruzione dei personaggi, Metodologie di analisi del film ( di tipo narratologico e psicoanalitico); per la Laurea Magistrale: Autori del cinema e, dal 2010, Interpretazione e analisi del film (12 CFU). Dal 2013 ha aggiunto un nuovo modulo, sempre per la Laurea Magistrale: Cinema e psicoanalisi.
Ha svolto e continua a svolgere una serie di compiti organizzativi interni, didattici e istituzionali: Commissione di Programmazione, Commissione per la ricerca europea, Commissione per la Riforma, Commissione didattica, Commissione di coordinamento della Biblioteca di Area. E’stata responsabile del percorso formativo “Sceneggiatore cinema e audiovisivi”, si è occupata dei Laboratori di sceneggiatura per la Laurea triennale; coordina, insieme a Stefania Parigi, la Laurea Magistrale in “Cinema, televisione e produzione multimediale”, ed è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Il cinema nelle sue interrelazioni con il teatro e le altre arti” e recentemente nel nuovo dottorato di Studi urbani e studi visuali.
Attività scientifica:
Nella seconda parte degli anni settanta si dedica alla storia del cinema italiano e a ricerche riguardanti il cinema italiano sotto il fascismo, pubblicando vari contributi su questo argomento (in particolare sulle riviste dirette da Alessandro Blasetti). Ha collaborato con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e con l’Ufficio documentazione della Mostra, tra il 1974 e il 1979.
Dagli anni ottanta inizia a occuparsi di analisi testuale sia rispetto alla teoria dei generi (ad esempio per il western e il melodramma) sia rispetto a metodologie di tipo narratologico e soprattutto psicoanalitico, avendo come riferimento e strumentazione, in questo primo periodo, oltre agli studi classici sul tema, l’opera di Ignacio Matte Blanco. Lavora a una ricerca di storia della psicoanalisi sui ricordi e le memorie dei pazienti di Sigmund Freud, pubblicata da Pratiche nel 1987, con una documentazione svolta in parte negli Stati Uniti, presso la Abraham A. Brill Library del New York Psychoanalytic Institute e al Los Angeles Psychoanalytic Institute. Alcune analisi di approccio psicoanalitico, insieme ad una riflessione sul dispositivo cinematografico, sono state riunite e rielaborate nel volume La caverna dei giganti, Parma 1992. La complessa nozione di dispositivo è stata osservata nelle sue storiche e articolate condizioni di esistenza, in un percorso circolare che parte da un cinema che non c’è ancora e che è prefigurato nelle fantasie di alcuni romanzi e racconti dell’800, per arrivare – attraverso il cinema classico dei generi, il cinema d’autore e il cinema di reportage e amatoriale - a un cinema che non c’è più, disseminato nelle innumerevoli forme e modalità dell’era televisiva e multimediale.
Si interessa inoltre dei rapporti tra cinema e letteratura e in generale di teorie del cinema, a cui ha dedicato gran parte del suo insegnamento.
Nella seconda metà degli anni novanta è impegnata con una ricerca sulla storia della regia, in particolare in Italia, Francia e Stati Uniti, e sulla figura e il ruolo del regista (lavorando a partire da testimonianze, interviste, scritti e autobiografie di registi) e sul concetto di autore nel cinema, ricerca concretizzatasi nel volume Il secolo della regia, Venezia 1999 e 2004.
Dopo il 2000 ha ripreso gli studi sulla teoria e l’interpretazione psicoanalitica del testo filmico, nella direzione di una “retorica del cinema” e di una figurazione stilistica in sintonia e in vicinanza con il linguaggio dell’inconscio e con il processo primario. I risultati sono stati pubblicati nel volume Lo schermo dei sogni, Marsilio, Venezia 2004.
Si è poi dedicata a una ricerca sull’identificazione speculare in quanto specifica figura cinematografica, interpretabile grazie agli strumenti della psicoanalisi; e al cinema di Ingmar Bergman, in particolare a temi collegati con il sogno e il fantasma, sviluppati anche in una monografia su Fanny e Alexander (Lindau). Ha inoltre curato un volume su John Ford per i tipi della Marsilio, in cui ha contribuito con due saggi.
Ha lavorato sulla questione dell’autorialità in campo cinematografico, riprendendo le ricerche svolte per Il secolo della regia (Marsilio) e curando, insieme ad Arianna Salatino, il n. 4 della rivista «Imago», dedicato a Autorialità, autobiografia,autoritratto.
Negli Stati Uniti ha pubblicato, all’interno di lavori di analisi testuale e di teoria femminista, in Off Screen Women and Film in Italy, New York 1988 e sulla rivista “Camera Obscura”, 1989, e in Germania per Nodus Publikationen, Munster.
Rispetto agli orientamenti attuali della sua ricerca, legati alla teoria psicoanalitica del cinema e a un’estetica psicoanalitica ha lavorato a un saggio per la rivista «American Imago” (Stati Uniti) sul passaggio dal dispositivo cinematografico classico ai post dispositivi dell’era digitale,
dal titolo Cinema and Psychoanalysis: Across the Dispositifs; è stato messo on line il saggio dal titolo Il senso erratico del Reale: il fermo fotogramma di “Marienbad”. Infine, presso la casa editrice Il Saggiatore verrà pubblicato la ristampa e l’aggiornamento di Il divano di Freud. Memorie e ricordi dei pazienti di Sigmund Freud.
Ha collaborato con varie riviste tra cui “Cinemasessanta”, “Filmcritica” (di cui è stata anche redattrice), “Nuovi Argomenti”, “Segnocinema”, “La scena e lo schermo”, “La valle dell’Eden”, “Fata Morgana”, “La Psicoanalisi” “north-west passage” e “Imago”.
Conferenze, convegni, cicli di lezioni:
Collaborazione con l’Ufficio Studi della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e ai Convegni sul cinema italiano degli anni trenta e cinquanta organizzate dalla Mostra, Pesaro e Ancona 1975-1979.
Il testo inaccessibile e la bi-logica, relazione al Seminario su “Ignacio Matte Blanco: le due logiche del pensiero umano”, Centro Studi Scienze Umane, Napoli, aprile 1984.
Alternative Psychoanalythic Methods for Film Theory: Ignacio Matte Blanco, relazione al Convegno internazionale su “Italian and American Directions in Women’s Film Theory and Practice”, New York, 6-9 dicembre 1984.
I percorsi della visione, Comunicazione ai Colloques di Histoire/Théorie de l’Art, Institut Français de Florence, Firenze, 28 febbraio 1986.
Il cinema prima del cinema, relazione al Convegno internazionale su “Il luogo dello spettacolo”, Urbino, 11-13 luglio 1986.
Sotto la croce del Sud, comunicazione al Seminario La terra degli altri: cinema e colonialismo in Italia, Orbetello, 8-12 ottobre 1986.
Teoria e cinema delle donne, ciclo di conferenze presso la Columbia University, Reid Hall di Parigi, gennaio-giugno 1987.
La figura e il ruolo del regista, relazione al Convegno su “Il cinema italiano degli anni cinquanta”, Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia, dicembre 1989.
Lettura di “Eugenia Grandet”, relazione al Convegno su “La Bella Forma. Poggioli, i calligrafici e dintorni”, Pesaro, dicembre 1992.
Il modo di produzione francese dal cinéma de papa alla Nouvelle vague, relazione al Convegno su “Il cinema compie cent’anni: il “nuovo” nei modi di produzione cinematografici dalle origini a oggi”, Pesaro, dicembre 1994.
Il dibattito sulla questione dell’autore, relazione alla Tavola Rotonda su Il cinema italiano sonoro rivisto nell’anno del centenario, all’interno della Manifestazione Cinema 100 (II), Roma, Palazzo delle Esposizioni, 28 ottobre 1995.
Dalla letteratura al cinema: le impossibili istruzioni per l’uso, Comunicazione al Colloquio dell’Associazione Malatesta su Il racconto tra letteratura e cinema, Porto d’Ischia, marzo 1996 e organizzazione e cura del Colloquio.
Due esempi di mise en abyme, relazione alla Tavola Rotonda su Il cinema nel cinema, all’interno della Manifestazione Cinema 100 (III), Roma, Palazzo delle Esposizioni, 23 ottobre 1996.
Il concetto di autore nel cinema, seminario di “Lezioni italiane”, Libreria “Il Leuto”, Roma, dicembre 1996.
Da Maupassant a Renoir: una sequenza di “Une partie de campagne”, relazione al Convegno “Storie dislocate. Luoghi del cinema e luoghi della scrittura”, San Miniato, 12-13 dicembre 1997.
Modelli non letterari nel cinema, organizzazione e cura del Colloquio dell’Associazione Malatesta, Porto d’Ischia, 14-15 marzo 1997.
Viaggio in Italia, relazione al Convegno Corpi e immagini: Letteratura, cinema, teatro, Orvieto, 20-22 novembre 1998.
Scenari della memoria e dell’oblio, relazione al Convegno Il cinema, l’architettura, la città, Roma, 1999.
Man Ray. Surrealismo e arti visive, Comunicazione a Giornate di studi su “Un anno surrealista. Il surrealismo nel terzo millennio”, Roma 11 gennaio 2000.
Cinema e sogno, relazione al Convegno Internazionale su “Il Surrealismo nel terzo millennio”, organizzato dal Dipartimento della Comunicazione letteraria e dello spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma 3, il 22-24 novembre 2001.
Cinema e guarigione, conferenza presso l’Associazione Nodi freudiani, Roma 11 aprile 2002.
Teorie e poetiche dei cineasti francesi, ciclo di lezioni (30 ore) presso la Scuola Nazionale di Cinema, settembre-novembre 2002.
L’autore probabilmente, relazione al XXI Convegno Internazionale di Studi sul cinema e gli audiovisivi, “Il regista ieri e oggi”, organizzato dalla Fondazione Pesaro Nuovo Cinema, Pesaro 1-3 novembre 2002.
L’amore impossibile e l’oggetto perduto, relazione al Colloquio dell’Associazione Malatesta su Il Melodramma, Porto d’Ischia, 12-13 marzo 2004.
Alexander ovvero l’arte dell’acchiappafantasmi, relazione al Convegno internazionale di studi Ingmar Bergman - Oltre il congedo. L’opera multiforme 1982-2003, a cura di L. De Giusti e G. Tinazzi, Pordenone 4-5 febbraio 2005.
Cinema e sogno, conferenza del 15 aprile 2005 (Keynote lecture) nell’ambito del Convegno Internazionale Sub Imagine Somni, Nighttime Phenomena in Greco-Roman Culture, 13-15 aprile 2005 organizzato dall’American Academy e dall’Istituto Svizzero di Roma.
Confronti: teorie e metodi nell’analisi degli audiovisivi, partecipazione alla Tavola Rotonda della Scuola di Semiotica, La semiotica degli audiovisivi, Università di San Marino, 30 giugno 2005.
Hiroshima mon amour: l’uno vale l’altro, relazione al Convegno Internazionale “Jacques Lacan regarde le cinéma- Il cinema guarda Lacan”, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Venezia 2-3 febbraio 2006.
Direzione scientifica e organizzazione del Convegno Internazionale “Cinema e Psicoanalisi”, Casa del cinema, Roma 27-28 ottobre 2006.
Lo specchio e lo sguardo. L’identificazione speculare in All Quiet on the Western Front, di L. Milestone, 1930, relazione al Convegno Internazionale “Cinema e Psicoanalisi”, Casa del cinema, Roma 27-28 ottobre 2006.
L’inconscio a portata di mano, intervento alla tavola rotonda Il mio mondo: Bernardo Bertolucci incontra Lucilla Albano, Marcello Garofano, Fabien Gerard, Morando Morandini, Jacopo Quadri, Matthew Spender, nell’ambito di Futuro Presente, Festival delle Arti Contemporanee, al Mart di Rovereto, 12 maggio 2007.
Entre hallucination, rêve et fantasme (Hitchcock, Bergman, Haneke), relazione al Colloque international L’Autre scène: travail du film et poétique du rêve, Université de Nanterre-Paris X, 16 e 17 maggio 2008.
La guerra d’Algeria. Da Godard ad Haneke: la storia che non si può dire, relazione al XIV Convegno internazionale di studi cinematografici, Cinema, media e democrazia nell’era della globalizzazione, Teatro Palladium, Roma 14-17 dicembre 2008.
Sorrisi di una notte d’estate: modelli, temi e figure, relazione al Convegno internazionale di Studi Dietro lo specchio. Studi bergmaniani in memoria di Sergio Sablich, Università degli Studi di Torino, 3-4 marzo 2010.
Cinema e psicanalisi, relazione al Convegno di studi Lo stato della ricerca. Percorsi di interpretazione, Università IULM, 23-24 giugno 2011.
Esposizioni
Mal di luna. Lunatici Folli e Indemoniati nella tradizione popolare, Roma, Museo nazionale delle Arti e tradizioni popolari, giugno 1981, cura e ricerca bibliografica.
La Bottega della luce, Mostra sui direttori della fotografia del cinema italiano, ricerca e documentazione fotografica (circa duecento fotografie inedite), Palazzo delle Esposizioni, Roma 1983.
Elenco delle Pubblicazioni:
Volumi monografici
La caverna dei giganti. Scritti sull’evoluzione del dispositivo cinematografico, Pratiche Editrice, Parma 1992, pp. 158. ISBN 88-7380-171-4
Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nella storia del cinema, Marsilio Editore, Venezia 1999, pp. 313. ISBN 88-317-7170-1. Nuova edizione nella collana tascabili Marsilio, Venezia 2004, pp. 313. ISBN 88-317-8479- X
Premio Filmcritica-Umberto Barbaro, XV Edizione, Anno 2000, per la sezione “miglior libro di teoria o estetica” ex aequo.
Lo schermo dei sogni. Chiavi psicoanalitiche del cinema, Marsilio, Venezia 2004, pp. 193. ISBN 88-317-8368-8
Premio Limina “Città di Gorizia” 2005; Premio Filmcritica Umberto Barbaro 2005 Targa d’argento.
Ingmar Bergman Fanny e Alexander, Lindau, Torino 2009, pp. 220. ISBN 978-88-7180-832-1
Il divano di Freud. Mahler, L'Uomo dei Lupi, Hilda Doolittle a altri. I pazienti raccontano il fondatore della psicoanalisi, il Saggiatore, Milano 2014. pp. 281, ISBN 978-88-428-1875-5
Volumi a cura
Il divano di Freud. Memorie e ricordi dei pazienti di Sigmund Freud, Pratiche Editrice, Parma 1987, pp. 212. ISBN 88-7380-089-0
Il racconto tra letteratura e cinema, Bulzoni Editore, Roma 1997, pp. 145. ISBN 88-8319-091-2.
Modelli non letterari nel cinema, Bulzoni Editore, Roma 1999, pp. 197. ISBN 88-8319-294-X.
L. Albano e V. Pravadelli (a cura di), Cinema e Psicoanalisi. Tra cinema classico e nuove tecnologie, Quodlibet, Macerata 2008, pp. 229, ISBN 978-88-7462-191-0
John Ford, Marsilio, Venezia 2011, pp. 191. ISBN 978-88-317-0958-3
L. Albano e A. Salatino (a cura di), Autorialità, autobiografia, autoritratto, “Imago” n. 4, luglio-dicembre 2011
Saggi
Avanguardia e ricerca creativa comune; Kitsch; Spionaggio e consumo di massa, Voci dell’Enciclopedia Feltrinelli Fischer, Comunicazioni di massa, a cura di P. Baldelli, Feltrinelli, Milano 1974.
Le riviste di Blasetti e la conquista del cinema, in “Materiali sul cinema italiano 1929-1943”, Quaderno Informativo n. 63, Pesaro 1975.
Volontà-impossibilità del cinema fascista: riviste e periodici degli anni trenta in Italia, in “Nuovi materiali sul cinema italiano 1929-1943”, Quaderno Informativo n. 71, Vol. I, Pesaro 1976.
L’idolo infranto, in “Cinemasessanta”, n.117, settembre-ottobre 1977.
I libri di cinema (1950-1959), Cronologia: politica, cultura, cinema e Gli esordi alla regia, in “Materiali sul cinema italiano degli anni ‘50”, Quaderno Informativo n. 74, Pesaro 1978.
Hollywood: Cinelandia..., in Cinema italiano sotto il fascismo, Marsilio, Venezia 1979; ora anche in Il mito di Hollywood e l’Italia degli anni ‘30,
a cura di L. Tozzi, Centro Editoriale Florence Press, Firenze 1980.
Strategia di un linguaggio, in “Cinemasessanta” n. 132, 1980.
Mooning, in “Fiction” n. 5, 1980.
La fantascienza e il mondo degli specchi, in “Filmcritica” n. 323, aprile 1982.
Lapsus in fabula, in “Filmcritica” n. 333, Aprile 1983.
Vento del West, in Western 80 anni di cinema, a cura di E. Bruno, Edizioni Lanterna Magica, Firenze 1983.
Appunti per una filmografia del melodramma nel cinema americano e Bibliografia, in “Filmcritica” n. 339-340, novembre-dicembre 1983; ora anche in Forme del melodramma, a cura di A. Pezzotta, Bulzoni Ed., Roma 1992.
La bottega della luce, a cura di S. Consiglio e F. Ferzetti, Ubulibri, Milano 1983, ricerca e documentazione fotografica.
Frankenstein, Jekyll e Freud, in “Nuovi Argomenti” n. 5, gennaio-marzo 1983.
Beauty-Masque, in “Nuovi Argomenti” n. 9, gennaio-marzo 1984.
L’accessibilità del testo: “The Lady from Shanghai”, in “Filmcritica” n. 352, febbraio 1985; ora anche in Off Screen Women and Film in Italy, Edited by G. Bruno e M. Nadotti, Routledge, London and New York 1988.
Il visibile e il non visibile, in “Filmcritica” n. 365-366, giugno- luglio 1986.
Cinema moralia, in “Filmcritica” n. 362, febbraio 1986.
Il cinema senza il cinema: luoghi della cronaca e pratiche dell’informazione, in “Filmcritica” n. 395, Maggio 1989.
L’occhio tagliato, in “Camera Obscura”, The Johns Hopkins University Press, n. 20-21, May-September 1989.
Route One USA: dall’inizio alla fine, in “Filmcritica” n. 399, Novembre 1989; ora anche in Robert Kramer, a cura di R. Turigliatto, Lindau, Torino 1997.
La figura e il ruolo del regista nel cinema italiano degli anni cinquanta, in “La scena e lo schermo” n. 3-4, 1990.
Il deserto, l’erotismo e la spettatrice romantica, in “Segnocinema” n. 44, Luglio 1990.
Il puro cristallo del cinema, in “Filmcritica” n. 418-419, settembre-ottobre 1991.
Tra arte e vita, in “Filmcritica”, n. 428, settembre-ottobre 1992.
Riflessioni sul cinema e la morte, in “Filmcritica” n. 425, maggio 1992.
C’era una volta l’Avventura, in “Filmcritica” n. 433, marzo 1993.
Da Balzac a Soldati: da Eugénie a Eugenia, in “La scena e lo schermo”, n. 3, Dicembre 1994.
Una storia moderna: l’ape regina, in Stefania Parigi (a cura di), Marco Ferreri, Marsilio, Venezia 1995.
Amleto principe di Tombstone, in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima, La Biennale di Venezia, Marsilio, Venezia 1996.
Dalla letteratura al cinema: le impossibili istruzioni per l’uso, in Il racconto tra letteratura e cinema, (a cura di), Bulzoni Editore, Roma 1997, pp. 67- 82. ISBN 88-8319-091-2.
Un funerale di culto, in “Diario” n. 37, settembre 1997.
Bresson teorico di cinema, in G. Spagnoletti, S. Toffetti (a cura di), Il caso e la necessità. Il cinema di Robert Bresson, Lindau, Torino 1998.
Introduzione a Modelli non letterari nel cinema, a cura di L. Albano, Bulzoni, Roma 1999.
Tre esempi di “mise en abyme” in Foolish Wives, Partie de campagne e Prima della rivoluzione, in S. Bernardi e L. Cuccu (a cura di), Storie dislocate. Luoghi del cinema e luoghi della scrittura, ETS Editrice, Pisa 1999.
Cinema e Parlamento: i “mostri” e gli “eroi”, in Storia d’Italia, Annali 17, Il Parlamento, a cura di Luciano Violante, Einaudi, Torino 2001.
Metalinguaggio e autoreferenzialità nel cinema, in Narrazione e rappresentazione nel Novecento, a cura di G. Orlandi Cerenza, Marsilio,Venezia 2001.
Scenari della memoria e dell’oblio: città e architetture in Alain Resnais, in Il cinema, l’architettura, la città, a cura di M. Bertozzi, Dedalo, Roma 2001.
Parma come Clermont-Ferrand, in “La valle dell’Eden”, Anno IV, n. 10/11, maggio dicembre 2002.
Die Höhle der Riesen, in R. F. Riesinger (Hrsg), Der Kinematographische Apparat. Geschichte und Gegenwart einer interdisciplinären Debatte, Nodus Publikationen, Münster 2003, pp. 135-157 (trad. parziale del volume La caverna dei giganti, Pratiche, Parma 1992).
Cinema e surrealismo: tra oggetto-sogno e spazio-sogno, in G. Orlandi Cerenza (a cura di ) Traiettorie della modernità. Il surrealismo all’alba del Terzo Millennio, Lindau, Torino 2003.
Fantasie del cinema prima del cinema, saggio introduttivo, Enciclopedia Treccani del Cinema, Vol. I, Roma 2003.
Le voci Dispositivo (vol. II, 2003), Psicoanalisi (vol. IV, 2004) dell’Enciclopedia del Cinema, Roma 2003-2004.
Le voci Regia (vol. IV, 2004) e Regista (vol. IV, 2004) dell’ Enciclopedia Treccani del Cinema, Roma 2003-2004.
Lo scudo di Perseo e lo schermo cinematografico, in “La Valle dell’Eden” n. 15, luglio-dicembre 2005, pp. 13- 34. ISBN 88-430-3393-X
Alexander ovvero l’arte dell’acchiappafantasmi, in Luciano De Giusti (a cura di), L’opera multiforme di Bergman. Oltre il commiato: 1982-2003, Il Castoro, Milano 2005, pp. 21-35. ISBN 88-8033-355-0
L’identificazione speculare e le sue metamorfosi, in “La Psicoanalisi” n. 40, luglio-dicembre 2006, pp. 54-78. ISBN 88-340-1490-1
Dentro la segreta avventura dell’interpretazione, recensione al libro di G. Ripa di Meana, Frammenti per una teoria dell’inconscio, Biblink, Roma 2006, in “Il manifesto”, 26 maggio 2006.
L’amore impossibile e l’oggetto perduto, in E. Dagrada (a cura di), Il Melodramma, I libri dell’Associazione Malatesta, Bulzoni, Roma 2007, pp. 163-179. ISBN 978-88-7870-239-4
Lo specchio e lo sguardo. L’identificazione speculare in All Quiet on the Western Front di L. Milestone, in L. Albano e V. Pravadelli (a cura di), Cinema e Psicoanalisi. Tra cinema classico e nuove tecnologie, Quodlibet, Macerata 2008, pp. 141-155. ISBN 978-88-7462-191-0
Hiroshima mon amour: l’uno vale l’altro, in «La Psicoanalisi», n. 43-44, 2008, pp. 103- 111. ISBN 978-88-340-1540-7
Effetto Bertolucci. L’esperienza dell’inconscio, in «Fata Morgana» n. 4, 2008, pp. 79-88. ISSN 1970-5786
Il posto delle fragole, in A. Costa (a cura di) , Ingmar Bergman, Marsilio, Venezia 2008, pp. 62-84. ISBN 978-88-317-9671-2
La guerra d’Algeria. Da Godard ad Haneke: la storia che non si può dire, in «bianco e nero» n. 565, settembre-dicembre 2009, pp. 64-70,[uscito nel 2010].ISBN 978-88-430-5603-3
Lucilla Albano e Giorgio De Vincenti (a cura di), Incontro con Bernardo Bertolucci, in «Imago» Studi di cinema e media, n. 1, 2010, pp. 197- 205.
Hiroshima mon amour: l’un vaut l’autre, in Lacan regarde le cinema. Le cinéma regarde Lacan, Collection rue Huysmans, Ecole de la cause freudienne, Paris 2011, pp. 91- 100. ISBN: 9 782905 040749 (in francese)
Il canto di un gigante, in L. Albano (a cura di), John Ford , Marsilio, Venezia 2011, pp. 7- 30. ISBN 978-88-317-0958-3
Sfida infernale, in L. Albano (a cura di), John Ford, Marsilio, Venezia 2011, pp. 87- 106. ISBN 978-88-317-0958-3
Sommarnattens leende: Motives,Themes, Figures, in «north-west passage» n. 8 / 2011, edited by Fabio Pezzetti Tonion, pp. 93-101. ISBN 978-88-7470-150-6 (in inglese)
L’autore probabilmente, in L. Albano e A. Salatino (a cura di) Autorialità, autobiografia, autoritratto, «Imago», n. 4, luglio-dicembre 2011
Entre hallucination, rêve et fantasme (Hitchcock, Bergman, Haneke), in Rêve et cinéma. Mouvances théoriques autour d’un champ créatif, sous la direction de Marie Martin et Laurence Schifano, Presses Universitaires de Paris Ouest, 2012 (in francese). isbn 978-2- 84016-103-5
L’«altra scena». Hitchcock, Bergman e Haneke, in I pensieri dell’istante, Scritti per Jacqueline Risset, Editori Internazionali Riuniti, Roma 2012, pp. 32-41. ISBN 978-88-359-9171-7
Le emozioni nella prospettiva psicoanalitica. A case study: Random Harvest e Colonel Blimp, in Enrico Carocci e Giorgio De Vincenti (a cura di), Il cinema e le emozioni. Estetica,espressione, esperienza, Edizioni Fondazione Ente dello spettacolo, Roma 2012, pp. 119-140. ISBN: 9788885095663
Cinema and psychoanalysis: Across the Dispositifs, in «American Imago», Vol. 70, N. 2, Summer 2013, The Johns Hopkins University Press, pp. 191- 224. In inglese
Il miracolo del cinema, in L. Grosso (a cura di), Memofilm. La creatività contro l’Alzheimer, Mimesis Edizioni, Milano 2013, pp. 119-132, ISBN 978-88-5752-115-2.
La “questione dell’autore” nel cinema, in «Ágalma», Rivista di studi culturali e di estetica, n. 28, ottobre 2014, pp. 45- 61, ISBN 978-88-5752-561-7
Un’inquietante intensità: il fermo fotogramma di Marienbad, in «Imago. Studi di cinema e media», n. 11, 2015, pp. 107-116, ISSN 2038-5536 ISBN 978-88-6897-023-9
Le forme della condensazione e dello spostamento in Persona di Bergman, in «L’inconscio. Rivista italiana di Filosofia e Psicoanalisi», n. 1 giugno 2016, pp. 22-38, ISSN 2499-8729.
Il corpo Unheimlich di Almodovar, in «L’inconscio. Rivista italiana di Filosofia e Psicoanalisi», n. 3, giugno 2017, pp. 34- 45, ISSN 2499 8729. DOI: 10.19226/031
1972: si laurea in Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, discutendo una tesi di analisi strutturale sul racconto di spionaggio.
1975: assegnista presso l’insegnamento di Teoria e tecnica delle Comunicazioni di massa nella Facoltà di Magistero dell’Università di Firenze.
1980: ricercatrice confermata presso l’insegnamento di Storia e critica del cinema, Dipartimento di Italianistica e, dal 1991, presso il Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Nell’aprile del 1994 si trasferisce presso il Dipartimento della Comunicazione letteraria e dello Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre. Dall’anno accademico 1995-1996 è docente, per affidamento, dell’insegnamento di Storia delle teorie del cinema.
2000: professore universitario di ruolo di II fascia per il settore scientifico disciplinare L-ART/06 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre, corso di laurea in DAMS, a decorrere dal 1 novembre 2000.
2004: conferma del ruolo di II fascia.
2005: professore straordinario di I fascia (presa di servizio l’1 ottobre 2005)
2009: conferma nel ruolo di professore di I fascia.
Dal 1975 al 2000 ha tenuto seminari e lezioni riguardanti soprattutto due campi di studio.
In campo teorico: sulla storia delle teorie e su alcuni importanti teorici del cinema, sul legame del cinema con le altre arti, sul rapporto schermo e spettatore, sulla teoria psicoanalitica del cinema e sull’interpretazione psicoanalitica, nell’intreccio tra forma, linguaggio e senso;
in campo storico-critico: sull’evoluzione del linguaggio cinematografico, su alcuni autori (Stroheim, Welles, Hitchcock, Godard, Truffaut, Bergman e Ford), sui generi e sulla storia della regia.
A partire dall’entrata in vigore del nuovo ordinamento (A.A. 2001-2002) ha insegnato sia nei Moduli cosiddetti obbligatori che vincolati. Per la Laurea triennale: Istituzioni di storia e critica del cinema, Storia della regia cinematografica, Storia e teoria della sceneggiatura, Strutture narrative e costruzione dei personaggi, Metodologie di analisi del film ( di tipo narratologico e psicoanalitico); per la Laurea Magistrale: Autori del cinema e, dal 2010, Interpretazione e analisi del film (12 CFU). Dal 2013 ha aggiunto un nuovo modulo, sempre per la Laurea Magistrale: Cinema e psicoanalisi.
Ha svolto e continua a svolgere una serie di compiti organizzativi interni, didattici e istituzionali: Commissione di Programmazione, Commissione per la ricerca europea, Commissione per la Riforma, Commissione didattica, Commissione di coordinamento della Biblioteca di Area. E’stata responsabile del percorso formativo “Sceneggiatore cinema e audiovisivi”, si è occupata dei Laboratori di sceneggiatura per la Laurea triennale; coordina, insieme a Stefania Parigi, la Laurea Magistrale in “Cinema, televisione e produzione multimediale”, ed è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Il cinema nelle sue interrelazioni con il teatro e le altre arti” e recentemente nel nuovo dottorato di Studi urbani e studi visuali.
Attività scientifica:
Nella seconda parte degli anni settanta si dedica alla storia del cinema italiano e a ricerche riguardanti il cinema italiano sotto il fascismo, pubblicando vari contributi su questo argomento (in particolare sulle riviste dirette da Alessandro Blasetti). Ha collaborato con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e con l’Ufficio documentazione della Mostra, tra il 1974 e il 1979.
Dagli anni ottanta inizia a occuparsi di analisi testuale sia rispetto alla teoria dei generi (ad esempio per il western e il melodramma) sia rispetto a metodologie di tipo narratologico e soprattutto psicoanalitico, avendo come riferimento e strumentazione, in questo primo periodo, oltre agli studi classici sul tema, l’opera di Ignacio Matte Blanco. Lavora a una ricerca di storia della psicoanalisi sui ricordi e le memorie dei pazienti di Sigmund Freud, pubblicata da Pratiche nel 1987, con una documentazione svolta in parte negli Stati Uniti, presso la Abraham A. Brill Library del New York Psychoanalytic Institute e al Los Angeles Psychoanalytic Institute. Alcune analisi di approccio psicoanalitico, insieme ad una riflessione sul dispositivo cinematografico, sono state riunite e rielaborate nel volume La caverna dei giganti, Parma 1992. La complessa nozione di dispositivo è stata osservata nelle sue storiche e articolate condizioni di esistenza, in un percorso circolare che parte da un cinema che non c’è ancora e che è prefigurato nelle fantasie di alcuni romanzi e racconti dell’800, per arrivare – attraverso il cinema classico dei generi, il cinema d’autore e il cinema di reportage e amatoriale - a un cinema che non c’è più, disseminato nelle innumerevoli forme e modalità dell’era televisiva e multimediale.
Si interessa inoltre dei rapporti tra cinema e letteratura e in generale di teorie del cinema, a cui ha dedicato gran parte del suo insegnamento.
Nella seconda metà degli anni novanta è impegnata con una ricerca sulla storia della regia, in particolare in Italia, Francia e Stati Uniti, e sulla figura e il ruolo del regista (lavorando a partire da testimonianze, interviste, scritti e autobiografie di registi) e sul concetto di autore nel cinema, ricerca concretizzatasi nel volume Il secolo della regia, Venezia 1999 e 2004.
Dopo il 2000 ha ripreso gli studi sulla teoria e l’interpretazione psicoanalitica del testo filmico, nella direzione di una “retorica del cinema” e di una figurazione stilistica in sintonia e in vicinanza con il linguaggio dell’inconscio e con il processo primario. I risultati sono stati pubblicati nel volume Lo schermo dei sogni, Marsilio, Venezia 2004.
Si è poi dedicata a una ricerca sull’identificazione speculare in quanto specifica figura cinematografica, interpretabile grazie agli strumenti della psicoanalisi; e al cinema di Ingmar Bergman, in particolare a temi collegati con il sogno e il fantasma, sviluppati anche in una monografia su Fanny e Alexander (Lindau). Ha inoltre curato un volume su John Ford per i tipi della Marsilio, in cui ha contribuito con due saggi.
Ha lavorato sulla questione dell’autorialità in campo cinematografico, riprendendo le ricerche svolte per Il secolo della regia (Marsilio) e curando, insieme ad Arianna Salatino, il n. 4 della rivista «Imago», dedicato a Autorialità, autobiografia,autoritratto.
Negli Stati Uniti ha pubblicato, all’interno di lavori di analisi testuale e di teoria femminista, in Off Screen Women and Film in Italy, New York 1988 e sulla rivista “Camera Obscura”, 1989, e in Germania per Nodus Publikationen, Munster.
Rispetto agli orientamenti attuali della sua ricerca, legati alla teoria psicoanalitica del cinema e a un’estetica psicoanalitica ha lavorato a un saggio per la rivista «American Imago” (Stati Uniti) sul passaggio dal dispositivo cinematografico classico ai post dispositivi dell’era digitale,
dal titolo Cinema and Psychoanalysis: Across the Dispositifs; è stato messo on line il saggio dal titolo Il senso erratico del Reale: il fermo fotogramma di “Marienbad”. Infine, presso la casa editrice Il Saggiatore verrà pubblicato la ristampa e l’aggiornamento di Il divano di Freud. Memorie e ricordi dei pazienti di Sigmund Freud.
Ha collaborato con varie riviste tra cui “Cinemasessanta”, “Filmcritica” (di cui è stata anche redattrice), “Nuovi Argomenti”, “Segnocinema”, “La scena e lo schermo”, “La valle dell’Eden”, “Fata Morgana”, “La Psicoanalisi” “north-west passage” e “Imago”.
Conferenze, convegni, cicli di lezioni:
Collaborazione con l’Ufficio Studi della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e ai Convegni sul cinema italiano degli anni trenta e cinquanta organizzate dalla Mostra, Pesaro e Ancona 1975-1979.
Il testo inaccessibile e la bi-logica, relazione al Seminario su “Ignacio Matte Blanco: le due logiche del pensiero umano”, Centro Studi Scienze Umane, Napoli, aprile 1984.
Alternative Psychoanalythic Methods for Film Theory: Ignacio Matte Blanco, relazione al Convegno internazionale su “Italian and American Directions in Women’s Film Theory and Practice”, New York, 6-9 dicembre 1984.
I percorsi della visione, Comunicazione ai Colloques di Histoire/Théorie de l’Art, Institut Français de Florence, Firenze, 28 febbraio 1986.
Il cinema prima del cinema, relazione al Convegno internazionale su “Il luogo dello spettacolo”, Urbino, 11-13 luglio 1986.
Sotto la croce del Sud, comunicazione al Seminario La terra degli altri: cinema e colonialismo in Italia, Orbetello, 8-12 ottobre 1986.
Teoria e cinema delle donne, ciclo di conferenze presso la Columbia University, Reid Hall di Parigi, gennaio-giugno 1987.
La figura e il ruolo del regista, relazione al Convegno su “Il cinema italiano degli anni cinquanta”, Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia, dicembre 1989.
Lettura di “Eugenia Grandet”, relazione al Convegno su “La Bella Forma. Poggioli, i calligrafici e dintorni”, Pesaro, dicembre 1992.
Il modo di produzione francese dal cinéma de papa alla Nouvelle vague, relazione al Convegno su “Il cinema compie cent’anni: il “nuovo” nei modi di produzione cinematografici dalle origini a oggi”, Pesaro, dicembre 1994.
Il dibattito sulla questione dell’autore, relazione alla Tavola Rotonda su Il cinema italiano sonoro rivisto nell’anno del centenario, all’interno della Manifestazione Cinema 100 (II), Roma, Palazzo delle Esposizioni, 28 ottobre 1995.
Dalla letteratura al cinema: le impossibili istruzioni per l’uso, Comunicazione al Colloquio dell’Associazione Malatesta su Il racconto tra letteratura e cinema, Porto d’Ischia, marzo 1996 e organizzazione e cura del Colloquio.
Due esempi di mise en abyme, relazione alla Tavola Rotonda su Il cinema nel cinema, all’interno della Manifestazione Cinema 100 (III), Roma, Palazzo delle Esposizioni, 23 ottobre 1996.
Il concetto di autore nel cinema, seminario di “Lezioni italiane”, Libreria “Il Leuto”, Roma, dicembre 1996.
Da Maupassant a Renoir: una sequenza di “Une partie de campagne”, relazione al Convegno “Storie dislocate. Luoghi del cinema e luoghi della scrittura”, San Miniato, 12-13 dicembre 1997.
Modelli non letterari nel cinema, organizzazione e cura del Colloquio dell’Associazione Malatesta, Porto d’Ischia, 14-15 marzo 1997.
Viaggio in Italia, relazione al Convegno Corpi e immagini: Letteratura, cinema, teatro, Orvieto, 20-22 novembre 1998.
Scenari della memoria e dell’oblio, relazione al Convegno Il cinema, l’architettura, la città, Roma, 1999.
Man Ray. Surrealismo e arti visive, Comunicazione a Giornate di studi su “Un anno surrealista. Il surrealismo nel terzo millennio”, Roma 11 gennaio 2000.
Cinema e sogno, relazione al Convegno Internazionale su “Il Surrealismo nel terzo millennio”, organizzato dal Dipartimento della Comunicazione letteraria e dello spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma 3, il 22-24 novembre 2001.
Cinema e guarigione, conferenza presso l’Associazione Nodi freudiani, Roma 11 aprile 2002.
Teorie e poetiche dei cineasti francesi, ciclo di lezioni (30 ore) presso la Scuola Nazionale di Cinema, settembre-novembre 2002.
L’autore probabilmente, relazione al XXI Convegno Internazionale di Studi sul cinema e gli audiovisivi, “Il regista ieri e oggi”, organizzato dalla Fondazione Pesaro Nuovo Cinema, Pesaro 1-3 novembre 2002.
L’amore impossibile e l’oggetto perduto, relazione al Colloquio dell’Associazione Malatesta su Il Melodramma, Porto d’Ischia, 12-13 marzo 2004.
Alexander ovvero l’arte dell’acchiappafantasmi, relazione al Convegno internazionale di studi Ingmar Bergman - Oltre il congedo. L’opera multiforme 1982-2003, a cura di L. De Giusti e G. Tinazzi, Pordenone 4-5 febbraio 2005.
Cinema e sogno, conferenza del 15 aprile 2005 (Keynote lecture) nell’ambito del Convegno Internazionale Sub Imagine Somni, Nighttime Phenomena in Greco-Roman Culture, 13-15 aprile 2005 organizzato dall’American Academy e dall’Istituto Svizzero di Roma.
Confronti: teorie e metodi nell’analisi degli audiovisivi, partecipazione alla Tavola Rotonda della Scuola di Semiotica, La semiotica degli audiovisivi, Università di San Marino, 30 giugno 2005.
Hiroshima mon amour: l’uno vale l’altro, relazione al Convegno Internazionale “Jacques Lacan regarde le cinéma- Il cinema guarda Lacan”, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Venezia 2-3 febbraio 2006.
Direzione scientifica e organizzazione del Convegno Internazionale “Cinema e Psicoanalisi”, Casa del cinema, Roma 27-28 ottobre 2006.
Lo specchio e lo sguardo. L’identificazione speculare in All Quiet on the Western Front, di L. Milestone, 1930, relazione al Convegno Internazionale “Cinema e Psicoanalisi”, Casa del cinema, Roma 27-28 ottobre 2006.
L’inconscio a portata di mano, intervento alla tavola rotonda Il mio mondo: Bernardo Bertolucci incontra Lucilla Albano, Marcello Garofano, Fabien Gerard, Morando Morandini, Jacopo Quadri, Matthew Spender, nell’ambito di Futuro Presente, Festival delle Arti Contemporanee, al Mart di Rovereto, 12 maggio 2007.
Entre hallucination, rêve et fantasme (Hitchcock, Bergman, Haneke), relazione al Colloque international L’Autre scène: travail du film et poétique du rêve, Université de Nanterre-Paris X, 16 e 17 maggio 2008.
La guerra d’Algeria. Da Godard ad Haneke: la storia che non si può dire, relazione al XIV Convegno internazionale di studi cinematografici, Cinema, media e democrazia nell’era della globalizzazione, Teatro Palladium, Roma 14-17 dicembre 2008.
Sorrisi di una notte d’estate: modelli, temi e figure, relazione al Convegno internazionale di Studi Dietro lo specchio. Studi bergmaniani in memoria di Sergio Sablich, Università degli Studi di Torino, 3-4 marzo 2010.
Cinema e psicanalisi, relazione al Convegno di studi Lo stato della ricerca. Percorsi di interpretazione, Università IULM, 23-24 giugno 2011.
Esposizioni
Mal di luna. Lunatici Folli e Indemoniati nella tradizione popolare, Roma, Museo nazionale delle Arti e tradizioni popolari, giugno 1981, cura e ricerca bibliografica.
La Bottega della luce, Mostra sui direttori della fotografia del cinema italiano, ricerca e documentazione fotografica (circa duecento fotografie inedite), Palazzo delle Esposizioni, Roma 1983.
Elenco delle Pubblicazioni:
Volumi monografici
La caverna dei giganti. Scritti sull’evoluzione del dispositivo cinematografico, Pratiche Editrice, Parma 1992, pp. 158. ISBN 88-7380-171-4
Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nella storia del cinema, Marsilio Editore, Venezia 1999, pp. 313. ISBN 88-317-7170-1. Nuova edizione nella collana tascabili Marsilio, Venezia 2004, pp. 313. ISBN 88-317-8479- X
Premio Filmcritica-Umberto Barbaro, XV Edizione, Anno 2000, per la sezione “miglior libro di teoria o estetica” ex aequo.
Lo schermo dei sogni. Chiavi psicoanalitiche del cinema, Marsilio, Venezia 2004, pp. 193. ISBN 88-317-8368-8
Premio Limina “Città di Gorizia” 2005; Premio Filmcritica Umberto Barbaro 2005 Targa d’argento.
Ingmar Bergman Fanny e Alexander, Lindau, Torino 2009, pp. 220. ISBN 978-88-7180-832-1
Il divano di Freud. Mahler, L'Uomo dei Lupi, Hilda Doolittle a altri. I pazienti raccontano il fondatore della psicoanalisi, il Saggiatore, Milano 2014. pp. 281, ISBN 978-88-428-1875-5
Volumi a cura
Il divano di Freud. Memorie e ricordi dei pazienti di Sigmund Freud, Pratiche Editrice, Parma 1987, pp. 212. ISBN 88-7380-089-0
Il racconto tra letteratura e cinema, Bulzoni Editore, Roma 1997, pp. 145. ISBN 88-8319-091-2.
Modelli non letterari nel cinema, Bulzoni Editore, Roma 1999, pp. 197. ISBN 88-8319-294-X.
L. Albano e V. Pravadelli (a cura di), Cinema e Psicoanalisi. Tra cinema classico e nuove tecnologie, Quodlibet, Macerata 2008, pp. 229, ISBN 978-88-7462-191-0
John Ford, Marsilio, Venezia 2011, pp. 191. ISBN 978-88-317-0958-3
L. Albano e A. Salatino (a cura di), Autorialità, autobiografia, autoritratto, “Imago” n. 4, luglio-dicembre 2011
Saggi
Avanguardia e ricerca creativa comune; Kitsch; Spionaggio e consumo di massa, Voci dell’Enciclopedia Feltrinelli Fischer, Comunicazioni di massa, a cura di P. Baldelli, Feltrinelli, Milano 1974.
Le riviste di Blasetti e la conquista del cinema, in “Materiali sul cinema italiano 1929-1943”, Quaderno Informativo n. 63, Pesaro 1975.
Volontà-impossibilità del cinema fascista: riviste e periodici degli anni trenta in Italia, in “Nuovi materiali sul cinema italiano 1929-1943”, Quaderno Informativo n. 71, Vol. I, Pesaro 1976.
L’idolo infranto, in “Cinemasessanta”, n.117, settembre-ottobre 1977.
I libri di cinema (1950-1959), Cronologia: politica, cultura, cinema e Gli esordi alla regia, in “Materiali sul cinema italiano degli anni ‘50”, Quaderno Informativo n. 74, Pesaro 1978.
Hollywood: Cinelandia..., in Cinema italiano sotto il fascismo, Marsilio, Venezia 1979; ora anche in Il mito di Hollywood e l’Italia degli anni ‘30,
a cura di L. Tozzi, Centro Editoriale Florence Press, Firenze 1980.
Strategia di un linguaggio, in “Cinemasessanta” n. 132, 1980.
Mooning, in “Fiction” n. 5, 1980.
La fantascienza e il mondo degli specchi, in “Filmcritica” n. 323, aprile 1982.
Lapsus in fabula, in “Filmcritica” n. 333, Aprile 1983.
Vento del West, in Western 80 anni di cinema, a cura di E. Bruno, Edizioni Lanterna Magica, Firenze 1983.
Appunti per una filmografia del melodramma nel cinema americano e Bibliografia, in “Filmcritica” n. 339-340, novembre-dicembre 1983; ora anche in Forme del melodramma, a cura di A. Pezzotta, Bulzoni Ed., Roma 1992.
La bottega della luce, a cura di S. Consiglio e F. Ferzetti, Ubulibri, Milano 1983, ricerca e documentazione fotografica.
Frankenstein, Jekyll e Freud, in “Nuovi Argomenti” n. 5, gennaio-marzo 1983.
Beauty-Masque, in “Nuovi Argomenti” n. 9, gennaio-marzo 1984.
L’accessibilità del testo: “The Lady from Shanghai”, in “Filmcritica” n. 352, febbraio 1985; ora anche in Off Screen Women and Film in Italy, Edited by G. Bruno e M. Nadotti, Routledge, London and New York 1988.
Il visibile e il non visibile, in “Filmcritica” n. 365-366, giugno- luglio 1986.
Cinema moralia, in “Filmcritica” n. 362, febbraio 1986.
Il cinema senza il cinema: luoghi della cronaca e pratiche dell’informazione, in “Filmcritica” n. 395, Maggio 1989.
L’occhio tagliato, in “Camera Obscura”, The Johns Hopkins University Press, n. 20-21, May-September 1989.
Route One USA: dall’inizio alla fine, in “Filmcritica” n. 399, Novembre 1989; ora anche in Robert Kramer, a cura di R. Turigliatto, Lindau, Torino 1997.
La figura e il ruolo del regista nel cinema italiano degli anni cinquanta, in “La scena e lo schermo” n. 3-4, 1990.
Il deserto, l’erotismo e la spettatrice romantica, in “Segnocinema” n. 44, Luglio 1990.
Il puro cristallo del cinema, in “Filmcritica” n. 418-419, settembre-ottobre 1991.
Tra arte e vita, in “Filmcritica”, n. 428, settembre-ottobre 1992.
Riflessioni sul cinema e la morte, in “Filmcritica” n. 425, maggio 1992.
C’era una volta l’Avventura, in “Filmcritica” n. 433, marzo 1993.
Da Balzac a Soldati: da Eugénie a Eugenia, in “La scena e lo schermo”, n. 3, Dicembre 1994.
Una storia moderna: l’ape regina, in Stefania Parigi (a cura di), Marco Ferreri, Marsilio, Venezia 1995.
Amleto principe di Tombstone, in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima, La Biennale di Venezia, Marsilio, Venezia 1996.
Dalla letteratura al cinema: le impossibili istruzioni per l’uso, in Il racconto tra letteratura e cinema, (a cura di), Bulzoni Editore, Roma 1997, pp. 67- 82. ISBN 88-8319-091-2.
Un funerale di culto, in “Diario” n. 37, settembre 1997.
Bresson teorico di cinema, in G. Spagnoletti, S. Toffetti (a cura di), Il caso e la necessità. Il cinema di Robert Bresson, Lindau, Torino 1998.
Introduzione a Modelli non letterari nel cinema, a cura di L. Albano, Bulzoni, Roma 1999.
Tre esempi di “mise en abyme” in Foolish Wives, Partie de campagne e Prima della rivoluzione, in S. Bernardi e L. Cuccu (a cura di), Storie dislocate. Luoghi del cinema e luoghi della scrittura, ETS Editrice, Pisa 1999.
Cinema e Parlamento: i “mostri” e gli “eroi”, in Storia d’Italia, Annali 17, Il Parlamento, a cura di Luciano Violante, Einaudi, Torino 2001.
Metalinguaggio e autoreferenzialità nel cinema, in Narrazione e rappresentazione nel Novecento, a cura di G. Orlandi Cerenza, Marsilio,Venezia 2001.
Scenari della memoria e dell’oblio: città e architetture in Alain Resnais, in Il cinema, l’architettura, la città, a cura di M. Bertozzi, Dedalo, Roma 2001.
Parma come Clermont-Ferrand, in “La valle dell’Eden”, Anno IV, n. 10/11, maggio dicembre 2002.
Die Höhle der Riesen, in R. F. Riesinger (Hrsg), Der Kinematographische Apparat. Geschichte und Gegenwart einer interdisciplinären Debatte, Nodus Publikationen, Münster 2003, pp. 135-157 (trad. parziale del volume La caverna dei giganti, Pratiche, Parma 1992).
Cinema e surrealismo: tra oggetto-sogno e spazio-sogno, in G. Orlandi Cerenza (a cura di ) Traiettorie della modernità. Il surrealismo all’alba del Terzo Millennio, Lindau, Torino 2003.
Fantasie del cinema prima del cinema, saggio introduttivo, Enciclopedia Treccani del Cinema, Vol. I, Roma 2003.
Le voci Dispositivo (vol. II, 2003), Psicoanalisi (vol. IV, 2004) dell’Enciclopedia del Cinema, Roma 2003-2004.
Le voci Regia (vol. IV, 2004) e Regista (vol. IV, 2004) dell’ Enciclopedia Treccani del Cinema, Roma 2003-2004.
Lo scudo di Perseo e lo schermo cinematografico, in “La Valle dell’Eden” n. 15, luglio-dicembre 2005, pp. 13- 34. ISBN 88-430-3393-X
Alexander ovvero l’arte dell’acchiappafantasmi, in Luciano De Giusti (a cura di), L’opera multiforme di Bergman. Oltre il commiato: 1982-2003, Il Castoro, Milano 2005, pp. 21-35. ISBN 88-8033-355-0
L’identificazione speculare e le sue metamorfosi, in “La Psicoanalisi” n. 40, luglio-dicembre 2006, pp. 54-78. ISBN 88-340-1490-1
Dentro la segreta avventura dell’interpretazione, recensione al libro di G. Ripa di Meana, Frammenti per una teoria dell’inconscio, Biblink, Roma 2006, in “Il manifesto”, 26 maggio 2006.
L’amore impossibile e l’oggetto perduto, in E. Dagrada (a cura di), Il Melodramma, I libri dell’Associazione Malatesta, Bulzoni, Roma 2007, pp. 163-179. ISBN 978-88-7870-239-4
Lo specchio e lo sguardo. L’identificazione speculare in All Quiet on the Western Front di L. Milestone, in L. Albano e V. Pravadelli (a cura di), Cinema e Psicoanalisi. Tra cinema classico e nuove tecnologie, Quodlibet, Macerata 2008, pp. 141-155. ISBN 978-88-7462-191-0
Hiroshima mon amour: l’uno vale l’altro, in «La Psicoanalisi», n. 43-44, 2008, pp. 103- 111. ISBN 978-88-340-1540-7
Effetto Bertolucci. L’esperienza dell’inconscio, in «Fata Morgana» n. 4, 2008, pp. 79-88. ISSN 1970-5786
Il posto delle fragole, in A. Costa (a cura di) , Ingmar Bergman, Marsilio, Venezia 2008, pp. 62-84. ISBN 978-88-317-9671-2
La guerra d’Algeria. Da Godard ad Haneke: la storia che non si può dire, in «bianco e nero» n. 565, settembre-dicembre 2009, pp. 64-70,[uscito nel 2010].ISBN 978-88-430-5603-3
Lucilla Albano e Giorgio De Vincenti (a cura di), Incontro con Bernardo Bertolucci, in «Imago» Studi di cinema e media, n. 1, 2010, pp. 197- 205.
Hiroshima mon amour: l’un vaut l’autre, in Lacan regarde le cinema. Le cinéma regarde Lacan, Collection rue Huysmans, Ecole de la cause freudienne, Paris 2011, pp. 91- 100. ISBN: 9 782905 040749 (in francese)
Il canto di un gigante, in L. Albano (a cura di), John Ford , Marsilio, Venezia 2011, pp. 7- 30. ISBN 978-88-317-0958-3
Sfida infernale, in L. Albano (a cura di), John Ford, Marsilio, Venezia 2011, pp. 87- 106. ISBN 978-88-317-0958-3
Sommarnattens leende: Motives,Themes, Figures, in «north-west passage» n. 8 / 2011, edited by Fabio Pezzetti Tonion, pp. 93-101. ISBN 978-88-7470-150-6 (in inglese)
L’autore probabilmente, in L. Albano e A. Salatino (a cura di) Autorialità, autobiografia, autoritratto, «Imago», n. 4, luglio-dicembre 2011
Entre hallucination, rêve et fantasme (Hitchcock, Bergman, Haneke), in Rêve et cinéma. Mouvances théoriques autour d’un champ créatif, sous la direction de Marie Martin et Laurence Schifano, Presses Universitaires de Paris Ouest, 2012 (in francese). isbn 978-2- 84016-103-5
L’«altra scena». Hitchcock, Bergman e Haneke, in I pensieri dell’istante, Scritti per Jacqueline Risset, Editori Internazionali Riuniti, Roma 2012, pp. 32-41. ISBN 978-88-359-9171-7
Le emozioni nella prospettiva psicoanalitica. A case study: Random Harvest e Colonel Blimp, in Enrico Carocci e Giorgio De Vincenti (a cura di), Il cinema e le emozioni. Estetica,espressione, esperienza, Edizioni Fondazione Ente dello spettacolo, Roma 2012, pp. 119-140. ISBN: 9788885095663
Cinema and psychoanalysis: Across the Dispositifs, in «American Imago», Vol. 70, N. 2, Summer 2013, The Johns Hopkins University Press, pp. 191- 224. In inglese
Il miracolo del cinema, in L. Grosso (a cura di), Memofilm. La creatività contro l’Alzheimer, Mimesis Edizioni, Milano 2013, pp. 119-132, ISBN 978-88-5752-115-2.
La “questione dell’autore” nel cinema, in «Ágalma», Rivista di studi culturali e di estetica, n. 28, ottobre 2014, pp. 45- 61, ISBN 978-88-5752-561-7
Un’inquietante intensità: il fermo fotogramma di Marienbad, in «Imago. Studi di cinema e media», n. 11, 2015, pp. 107-116, ISSN 2038-5536 ISBN 978-88-6897-023-9
Le forme della condensazione e dello spostamento in Persona di Bergman, in «L’inconscio. Rivista italiana di Filosofia e Psicoanalisi», n. 1 giugno 2016, pp. 22-38, ISSN 2499-8729.
Il corpo Unheimlich di Almodovar, in «L’inconscio. Rivista italiana di Filosofia e Psicoanalisi», n. 3, giugno 2017, pp. 34- 45, ISSN 2499 8729. DOI: 10.19226/031