Interpretazione e analisi del film: Cinema e psicoanalisi
OBIETTIVI:
questo corso intende indagare il modo in cui alcuni capolavori del cinema abbiano messo in luce, a livello di invenzione poetica ed estetica, alcuni concetti fondamentali che la psicoanalisi - nelle riflessioni di Sigmund Freud e di Jacques Lacan - ha ipotizzato e approfondito sul piano clinico e teorico.
PROGRAMMA:
dopo un’introduzione generale alla psicoanalisi e alla teoria psicoanalitica del cinema, si passerà ad analizzare e ad interpretare alcuni film che, evidenziando, a livello di stile e di scrittura, una vicinanza alla logica dell’inconscio, riguardano tematiche importanti per la psicoanalisi. Si parlerà dell’inconscio e delle sue leggi, del perturbante, dell’oggetto perduto e dell’oggetto piccolo a, dello stadio dello specchio e della specularità, del voyeurismo e del feticismo.
TESTI PER L’ESAME:
alcuni scritti di S. Freud, Cinque conferenze sulla psicoanalisi, 1909, Compendio di psicoanalisi, 1938, Il poeta e la fantasia, 1907, Il perturbante, 1919, Feticismo, 1927, Edizioni Bollati Boringhieri; L. Albano, Lo schermo dei sogni. Chiavi psicoanalitiche del cinema, Marsilio, Venezia 2004; L. Albano, Ingmar Bergman, Fanny e Alexander, Lindau, Torino 2009; antologia di testi a cura della docente e depositati presso la Libreria Libetta "Fotocopie", in via Libetta 27 (costo 5 euro).
FILMOGRAFIA:
Freud, di J. Huston, 1962; Spellbound (Io ti salverò) di A. Hitchcocok, 1946; Fanny e Alexander di I. Bergman, 1982; L’année dernière a Marienbad (L’anno scorso a Marienbad, di A. Resnais, 1961; Strategia del ragno, di B. Bertolucci, 1969; The Searchers (Sentieri selvaggi) di J. Ford, 1956.
OBIETTIVI:
questo corso intende indagare il modo in cui alcuni capolavori del cinema abbiano messo in luce, a livello di invenzione poetica ed estetica, alcuni concetti fondamentali che la psicoanalisi - nelle riflessioni di Sigmund Freud e di Jacques Lacan - ha ipotizzato e approfondito sul piano clinico e teorico.
PROGRAMMA:
dopo un’introduzione generale alla psicoanalisi e alla teoria psicoanalitica del cinema, si passerà ad analizzare e ad interpretare alcuni film che, evidenziando, a livello di stile e di scrittura, una vicinanza alla logica dell’inconscio, riguardano tematiche importanti per la psicoanalisi. Si parlerà dell’inconscio e delle sue leggi, del perturbante, dell’oggetto perduto e dell’oggetto piccolo a, dello stadio dello specchio e della specularità, del voyeurismo e del feticismo.
TESTI PER L’ESAME:
alcuni scritti di S. Freud, Cinque conferenze sulla psicoanalisi, 1909, Compendio di psicoanalisi, 1938, Il poeta e la fantasia, 1907, Il perturbante, 1919, Feticismo, 1927, Edizioni Bollati Boringhieri; L. Albano, Lo schermo dei sogni. Chiavi psicoanalitiche del cinema, Marsilio, Venezia 2004; L. Albano, Ingmar Bergman, Fanny e Alexander, Lindau, Torino 2009; antologia di testi a cura della docente e depositati presso la Libreria Libetta "Fotocopie", in via Libetta 27 (costo 5 euro).
FILMOGRAFIA:
Freud, di J. Huston, 1962; Spellbound (Io ti salverò) di A. Hitchcocok, 1946; Fanny e Alexander di I. Bergman, 1982; L’année dernière a Marienbad (L’anno scorso a Marienbad, di A. Resnais, 1961; Strategia del ragno, di B. Bertolucci, 1969; The Searchers (Sentieri selvaggi) di J. Ford, 1956.